La riforma delle disabilità, partendo dalla Calabria, è stata al centro dell’evento istituzionale svoltosi nella sede della Cittadella regionale e che ha visto la partecipazione del ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, l’assessore regionale alle politiche sociali e pari opportunità Caterina Capponi, varie associazioni calabresi che operano nel campo della disabilità e professionisti impegnati nel terzo settore.
“E’ arrivato il momento – ha dichiarato il ministro Locatelli, la quale ha condiviso con la sala interventi, suggerimenti e riflessioni sulle problematiche che ruotano intorno al mondo della disabilità – di mettere mano ad una riforma decisa, che metta al centro la persona con disabilità, promuovendo una presa in carico più efficace, snellendo anche talune procedure burocratiche che costringono a lunghe file e perdite di tempo, quando basta solo un documento per avviare una pratica di assistenza alle persone fragili, le quali, non dimentichiamolo, sono costrette ogni giorno ad affrontare mille difficoltà.

Per questo auspico che proprio la Calabria possa diventare la prima regione a sperimentare una nuova riforma in materia di disabilità attraverso obiettivi comuni condivisi tra istituzioni ed associazioni e questo evento di Catanzaro rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione sociale a supporto delle persone meno fortunate”.
“La preziosa partecipazione del ministro Alessandra Locatelli testimonia come il Governo ha a cuore le problematiche che interessano il mondo della disabilità in Calabria”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso intervenendo all’evento sulla disabilità. “Apprezzo il lavoro che il ministro Locatelli sta svolgendo quotidianamente, con grande impegno e forte senso di vicinanza, promuovendo diritti ed opportunità per le persone con disabilità. La Regione Calabria, nonostante le ataviche difficoltà economiche presenti nella regione, si sta adoperando assiduamente per aiutare le persone non autosufficienti, alle prese con diversi gradi di disabilità. E non tralasciando assistenza ed attenzione ai caregiver, figure fondamentali nel supporto ai soggetti fragili. L’istituzione del Garante regionale dei diritti per la disabilità è l’espressione chiara dell’impegno del Consiglio regionale a garantire tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità. Reputo fondamentale anche la creazione, da me fortemente sostenuta, dell’Osservatorio sull’autismo in Calabria. L’istituto è stato avviato per ricevere segnalazioni dettagliate sulle discriminazioni e le problematiche affrontate da soggetti affetti da autismo ed avrà un ruolo chiave nella promozione di campagne di sensibilizzazione per educare la comunità a confrontarsi con i soggetti affetti dallo spettro autistico. Chiaramente nel campo della disabilità c’è ancora tanto lavoro da fare, per questo è importante tracciare un percorso definito che veda gli enti locali e le associazioni lavorare in simbiosi al fine di garantire sostegno, inclusione e forte senso di comprensione al mondo della disabilità”.

