Un'informativa su un nuovo programma comunitario e il via libera ad altri due provvedimenti.
E' il bilancio della seduta, di venerdì 29 novembre, della seconda commissione consiliare permanente presieduta da Antonio Montuoro. In apertura, il dirigente generale del dipartimento Programmazione unitaria Maurizio Nicolai ha relazionato sull'avanzamento di STEP (Piattaforma delle tecnologie strategiche per l'Europa), un programma europeo che mira a promuovere le tecnologie digitali, quelle a zero emissioni e biotecnologiche e a rinforzare l’innovazione. Nicolai ha ricordato la rimodulazione delle risorse di STEP "che, per la prima volta, prevede la possibilità di inserire nei Programmi regionali interventi finalizzati ad agevolare le grandi imprese, riducendo le dipendenze dell’Unione europea da fornitori esterni in aree strategiche, come nell’ambito degli asset tecnologici, delle energie pulite e anche in campo farmacologico, attesa la non autosufficienza dell’Europa nell’ambito dei farmaci salvavita".
"La Regione - ha fatto presente il dirigente Nicolai - ha implementato il Programma facendo ricorso al 15 percento della quota FESR e non utilizzando la quota FSE, atteso che la programmazione regionale già prevedeva le azioni previste". Nel corso dell'informativa è emerso "l’accoglimento della modifica procedurale proposta dalla Regione Calabria, che ha consentito di effettuare specifici incontri con gli stakeholders di riferimento, quali, nello specifico, le 16 grandi imprese presenti in Calabria, senza, tuttavia pregiudicare le piccole e medie imprese, e, pertanto, di elaborare, nei termini, una proposta strutturata". Nicolai ha spiegato: "che la programmazione regionale prevede due linee di azione: una finalizzata a supportare gli investimenti nelle tecnologie digitali e l’altra a promuovere le tecnologie pulite ed efficienti, con interventi per la generazione di energia rinnovabile, reti intelligenti e produzione sostenibile. Riferisce, pertanto, che per finanziare i nuovi interventi sono stati riprogrammati 264,5 milioni di euro e, precisamente, circa 112 milioni di euro per le tecnologie pulite e circa 150 milioni di euro per le tecnologie digitali, suddivisi su due codici distinti per le grandi imprese e per le piccole e medie imprese".
La Commissione ha poi espresso approvato il Parere di iniziativa Giunta regionale recante ‘Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007/2013. Riprogrammazione economie da accertare e somme in competenza sulle linee di intervento del programma. Approvazione schede di intervento variate. Approvazione rimodulazione del Piano finanziario’. Nell'illustrare il provvedimento, il presidente Montuoro ha reso noto che "il dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico ha manifestato la necessità di ulteriori somme per la Scheda intervento I.4 “Sistema di incentivazione alle imprese regionali per sostenere gli investimenti e il riequilibrio finanziario”, portando il valore complessivo a € 20.231.519,04, e, analogamente, il dirigente generale del Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana ha manifestato la necessità di ulteriori somme per la Scheda intervento II.2.1 “PISU Aree Urbane”, portando il valore complessivo a € 62.623.545,89. L’importo complessivo delle rimodulazioni previste è di € 24.682.580,77, a cui si fa fronte con economie comunicate dai Dipartimenti e da somme accertate su operazioni finanziate nell’ambito del PAC 2007/2013 e imputate al POR 2014/2020, riferisce che la delibera si conclude con una nuova articolazione del Piano finanziario del PAC 2007/2013, soggetta alla preventiva approvazione del Gruppo di Azione e Coesione, istituito presso il Dipartimento per le politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri".
La Commissione ha concluso i lavori esprimendo parere finanziario favorevole alla proposta di legge recante ‘Modifiche della legge regionale 26 agosto 1992, n. 15 - Disciplina dei beni di proprietà della Regione".