“Ci hai parlato con il cuore, Francesco. Con il cuore e con la vita.

Con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada, di cielo e di polvere, di speranza ostinata e misericordia senza misura. Grazie! Grazie perché ci hai insegnato che la Chiesa non è una fortezza, ma un ospedale da campo. Grazie perché ci hai mostrato che l’autorità è servizio, che la fede è scommettere tutto sul Vangelo, che la tenerezza e la cura sono rivoluzioni necessarie, che la Pace va difesa a tutti i costi, oggi più che mai. Grazie perché hai rimesso al centro i volti, non i numeri. Le storie, non le statistiche. Grazie perché hai seminato il sogno di Dio nei nostri cuori, annunciandoci la gioia del Vangelo, invitandoci a fidarci del Signore Gesù, nostro compagno, amico, fratello”.

Questo è il messaggio che il cardinale don Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita della diocesi di Napoli ed originario di Satriano, ha inviato appresa la notizia della scomparsa di Papa Francesco.

Don Mimmo Battaglia, formatosi negli studi ecclesiastici a Catanzaro, è stato nominato cardinale da Papa Francesco lo scorso dicembre in occasione del Concistoro Ordinario Pubblico svoltosi nella basilica di San Pietro. Una nomina decisa dal Santo Padre per premiare il grande impegno pastorale che il prelato calabrese dedica quotidianamente al mondo della sofferenza.

Don Mimmo Battaglia, come gli altri cardinali, parteciperà al Conclave che eleggerà il 267° Papa della storia della Chiesa.