Il primo consiglio regionale post Berlusconi si apre con un minuto di silenzio dedicato proprio al leader di Forza Italia, scomparso la scorsa settimana. "Una delle figure centrali
- ha detto il presidente del consiglio Mancuso - della politica italiana ed europea degli ultimi decenni, fondatore e federatore del centrodestra, protagonista di primo piano in politica come nel sistema della comunicazione, dell'editoria e dello sport. Imprenditore di valore, politico appassionato, capace di innovare rompendo gli schemi e dotato di una profonda sensibilità umana".
Il Presidente del Consiglio regionale ha ricordato, in particolare, “quando Silvio Berlusconi fu chiamato ad inaugurare, a marzo 2005 – nella funzione di Presidente del Consiglio dei Ministri – l’Auditorium Nicola Calipari di Palazzo Campanella.
L’infrastruttura, per la quale ebbe parole di apprezzamento, come tutti sapete, ha subito il crollo della copertura il 31 luglio del 2020. Mi piace riferire – ha sottolineato Mancuso – che il Consiglio regionale, dopo che l’Ufficio di Presidenza ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro per la ricostruzione dell’Auditorium, è prossimo all’individuazione della migliore proposta progettuale, a seguito del concorso internazionale d’idee già espletato e finalizzato a realizzare un’opera ispirata ai più avanzati criteri architettonici, tecnologici e di sostenibilità”.
La notizia riguardante l'assessore Marcello Minenna (custodia cautelare domiciliare decisa dalla Procura di Forlì per fatti relativi al suo precedente incarico da direttore dell'Agenzia delle Dogane) arriva circa un'ora prima dell'inizio dei lavori, l'intervento in apertura del presidente Occhiuto chiarisce sull'eredità da raccogliere, almeno per il momento.
“A seguito della sospensione – automatica e prevista dalla legge – dell’assessore Marcello Minenna, ho fatto mie le sue deleghe, in modo che il lavoro della Regione possa andare avanti nelle prossime settimane senza particolari scossoni.
La giustizia farà il suo corso e rispetto l’operato della magistratura, ma allo stesso tempo voglio confermare la mia fiducia a Marcello Minenna, che in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro, in modo particolare per quanto riguarda i fondi comunitari", ha affermato Occhiuto.
Sette i punti all'ordine del giorno, a partire dalla riforma del mercato del lavoro, proposta di legge della Giunta Occhiuto.
A relazionare sul testo la consigliere Pasqualina Straface, di Forza Italia, che ha spiegato come “l'obiettivo di Arpal è quello di governare tutti i processi che riguardano le politiche attive del lavoro, e di svolgere la fondamentale funzione di supporto alla Regione e all'attività dei centri per l'impiego”.
"Arpal assumerà anche la nuova funzione di formare e selezionare il personale della Giunta regionale e degli enti sub-regionali. In questo percorso Azienda Calabria non sara' posta in liquidazione proprio in virtu' della trasformazione in atto - ha concluso Pasqualina Straface - per garantire un percorso evolutivo e meglio rispondente alle esigenze della Regione, attraverso la transizione di personale e funzioni". Dai banchi dell'opposizione non sono mancate alcune perplessità al testo, ritenuto "un adeguamento normativo piu' che una riforma, con molti punti confusi e sovrapposizioni tra i livelli regionali e nazionali".
La fumata bianca trova la soddisfazione dell'assessore Calabrese. "Dopo 22 anni arriva finalmente la riforma regionale sulle politiche attive del lavoro. Una legge che supera l'ultimo provvedimento normativo che risale al 2001. Con la nuova legge vogliamo, prima di tutto, provare a invertire la rotta, vogliamo creare quelle condizioni normative per avviare un'azione sinergica sul territorio calabrese con l'obiettivo di rimediare alle scelte sbagliate del passato che ci consegnano oggi una situazione quasi drammatica. Oggi un bel giorno per la nostra Calabria” le parole di Calabrese, che al pari di Mancuso ha ringraziato l'opposizione per l'onestà intellettuale mostrata con il voto a favore.
Disco verde del Consiglio regionale anche per il secondo punto, riguardante il Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS) per il triennio 2023/2025. Ok dall'aula, compresa l'opposizione per il “Riconoscimento e sostegno del progetto “Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere”. Presente in aula anche la presidente di Biesse, Bruna Siviglia, emozionata per l'approvazione.
"Si vuole dare segnale forte, caratterizzato dal principio della legalità e dell’inclusione. Il progetto -ha spiegato la consigliera Straface- mira al coinvolgimento attivo dei giovani che vivono in contesti difficili, ma hanno possibilità di uscirne e trovare la via del cambiamento. È stata audita in commissione la presidente di Biess Bruna Siviglia e ci ha trasmesso emozioni forti".
Un consiglio regionale che ha visto più volte l'opposizione concordare con quanto proposto dalla maggioranza ha visto anche l'approvazione della proposta di legge relativa alla “Ratifica dell’intesa tra le Regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia in materia di governance del fenomeno migratorio e promozione di politiche di inclusione sociale e lavorativa della popolazione straniera”, l’approvazione della legge di “Riconoscimento del Carnevale di Castrovillari” e il via libera al Bilancio di previsione 2023-2025 dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL).