Friday, 16 May 2025

Talento e scienza: Catanzaro celebra la ricerca

Un teatro gremito non per uno spettacolo di prosa o un concerto, ma per celebrare il pensiero, il sapere e il progresso.

Succederà mercoledì 7 maggio, alle ore 16:00, quando il Teatro Politeama di Catanzaro si trasformerà nella casa dell’eccellenza scientifica calabrese in occasione del Gran Galà della Ricerca, promosso dal Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università Magna Graecia.

L’evento, a ingresso libero e rivolto non solo alla comunità accademica ma a tutta la cittadinanza, rappresenta un momento di incontro tra ricerca e società. Un’occasione per toccare con mano il lavoro quotidiano di giovani ricercatori e studiosi calabresi che, lontano dai riflettori, contribuiscono allo sviluppo scientifico, tecnologico e medico del nostro territorio.

Ad aprire il pomeriggio saranno i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento, prof. Arturo Pujia, seguiti dagli interventi del Magnifico Rettore, prof. Gianni Cuda, del sindaco di Catanzaro, prof. Nicola Fiorita, e del presidente del Consiglio regionale della Calabria, on. Filippo Mancuso. Nel cuore dell’evento, previsto alle ore 17:00, la proiezione di filmati dedicati ai ricercatori dell’UMG offrirà uno sguardo autentico sulle sfide, le scoperte e le speranze che animano la ricerca universitaria. Alle ore 19:00 spazio alle scuole e ai loro progetti, a dimostrazione di quanto sia essenziale investire fin da subito nel talento e nella curiosità delle nuove generazioni. A concludere il Gran Galà, alle ore 19:30, la cerimonia di premiazione dei migliori brevetti e progetti presentati. Un momento simbolico ma anche concreto, che riconosce l’impegno di chi sceglie ogni giorno di restare in Calabria per costruire innovazione.

In un tempo in cui la fiducia nella scienza è più che mai necessaria, il Politeama si prepara a diventare il palcoscenico del sapere, dove la conoscenza si racconta e si condivide, accessibile a tutti. Perché la ricerca, quando si fa bene e si comunica meglio, è patrimonio collettivo.