Si sono svolti nella Cittadella regionale gli Stati generali sulla violenza di genere, organizzati, per la seconda volta dall 'Osservatorio sulla violenza di genere della Regione Calabria coordinato dall'avvocato Giuseppina Pino.
Due i protocolli interistituzionali siglati: il protocollo d’intesa per la costituzione di un tavolo per la promozione di strategie condivise finalizzate all’acquisizione di un metodo coordinato di raccolti dati e monitoraggio sulla violenza nei confronti delle donne e l’altro per il coordinamento delle azioni per il contrasto della violenza domestica.
La coordinatrice dell" Osservatorio ha sottolineato “ come la violenza maschile contro le donne è un fenomeno strutturale in tutto il mondo. Ha una dimensione pubblica e non solo privata alimentata dallo squilibrio dei rapporti di potere tra donne e uomini”.
Per il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso: “Sia nel Paese che in Calabria i numeri della violenza sulle donne sono
allarmanti. La firma dei due protocolli
può contribuire a contrastare questo terribile fenomeno". Ha aggiunto: "Non posso che complimentarmi per il lavoro fin qui svolto dall’Osservatorio con un approccio sin dall’inizio concreto e propositivo, sempre in sinergia con il Consiglio regionale. Oltre alla solidarietà, qui c’è bisogno di azioni concrete, come già abbiamo fatto, attivando la Cabina di regia prevista dal Protocollo di intesa per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, siglato l’8 marzo scorso tra questa Presidenza, l’Osservatorio e l’Aterp. E grazie al quale è stata pianificata l’assegnazione di 15 alloggi (tre per provincia) di edilizia pubblica destinati a donne vittime di violenza e ai loro figli. Un protocollo, quest’ultimo, unico nel suo genere in Italia, tanto da essere oggetto di attenzione anche da parte del Senato della Repubblica. La Calabria è determinata a fare la sua parte fino in fondo e dobbiamo esigere un impegno deciso da parte di chi ha il potere di fare cambiamenti significativi”.