Domenica, 12 Maggio 2024

75 Comuni calabresi al voto del 12 giugno. Si vota anche per i referendum sulla giustizia

Elezioni amministrative 2022, il prossimo 12 giugno si voterà in 75 comuni della Calabria.

Sabato 14 maggio è scaduto il termine per la presentazione delle liste per i candidati sindaco e al consiglio comunale. Solo nei comuni con più di 15mila abitanti è previsto l’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci nel giorno di domenica 26 giugno 2022. Si voterà in quattro comuni con popolazione superiore alla soglia dei 15.000 abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno.

In sintesi, i numeri delle elezioni nella regione sono i seguenti:

comuni al voto: 75 su 404 comuni calabresi (18,6%)

comuni >15.000 ab: 4 su 75 (5,3%)

comuni ≤15.000 ab: 71 su 75 (94,7%)

capoluoghi di provincia: 1

Sono i 15 i comuni che andranno al voto nella provincia di Catanzaro, 25 i comuni che si recheranno alle urne nella provincia di Cosenza, 21 le amministrazioni coinvolte nella provincia di Reggio Calabria, 12 nella provincia di Vibo Valentia e 2 nella provincia di Crotone.

Il comune con più residenti che si recherà al voto è Catanzaro, con i suoi oltre 89 mila abitanti, capoluogo di regione e unico capoluogo di provincia calabrese chiamato a votare. Tra i centri con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, quindi con il doppio turno, ci sono: Acri (21.458 abitanti), Palmi (18.721) e Paola (16.416). Tra i centri più popolosi in cui si voterà ci sono: Amantea con 13.754 abitanti, Villa San Giovanni con 13.395 abitanti, Bagnara Calabra, con 10.622 abitanti, Belvedere Marittimo con 9.120, Pizzo con 8.885, e Soverato con 8.841. Il Comune più piccolo è quello di Staiti, nel Reggino, con 279 abitanti.

A livello nazionale, considerando tutte le regioni, i numeri della consultazione elettorale sono i seguenti:

comuni al voto: 978 su 7.904 comuni italiani (12,4%)

appartenenti a regioni a statuto ordinario: 756 su 978 (77,3%)

appartenenti a regioni a statuto speciale: 222 su 978

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato per la stessa data del 12 giugno 2022 la convocazione dei comizi per i cinque referendum popolari abrogativi, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale nn. 56, 57, 58, 59 e 60 del 16 febbraio e 8 marzo 2022. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23. I cinque quesiti su cui si dovrà votare sono: Elezione del Consiglio superiore della magistratura, Consigli giudiziari, Separazione delle funzioni dei magistrati, Misure cautelari e Legge Severino.