La politica regionale ha avviato un processo di valorizzazione del patrimonio ambientalistico introducendo nuove Riserve regionali.
Da fine 2021 a oggi sono state presentate 367 proposte di legge in Consiglio regionale e 13 di queste hanno per oggetto l’istituzione di una Riserva naturale regionale, tra parchi o siti vari.
“La valorizzazione delle risorse naturalistiche, paesaggistiche, storiche e culturali di larga parte del territorio calabrese rappresenta un’opportunità di sviluppo irrinunciabile”, afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che aggiunge: “prosegue l'impegno legislativo del Consiglio in questo specifico settore. La Calabria conta un enorme patrimonio etnobotanico legato a tradizioni che, a volte, caratterizzano intere aree del territorio regionale. Abbiamo l’intenzione di continuare a rafforzare il sistema delle aree protette e di finanziare metodologie di tutela degli habitat e delle specie, in un’ottica di turismo naturalistico che sprigioni ricchezza generale e fiducia nel futuro per le nuove generazioni”.
L’ultima in ordine di presentazione è una proposta di legge primo firmatario Molinaro e firmatari De Francesco, Mannarino e Montuoro, che prevede la creazione della Riserva naturale regionale Scogli di Isca-Fiume Veri-Monte Cocuzzo nel territorio di Belmonte Calabro in provincia di Cosenza.
Finora sono 7 le Riserve naturali regionali approvate con legge a Palazzo Campanella in questa legislatura: quella della Foce del Fiume,la Secca di Amendolara, Sant’Andrea Apostolo Jonio, Vergari , Valle del Coriglianeto , Riviera dei Cedri, Laghi La Vota Gizzeria.
A breve invece ne saranno istituite altre, tra le quali: le Riserve Dune di Giovino, Monte Caloria, Fiume, Tranchise e Dune di Giovino.