Venerdì, 13 Giugno 2025

Longobucco, la grande storia di Bruno e del…sacchietto

Nel cuore della Sila Greca, a Longobucco, si trova uno dei salumi più unici e gustosi al mondo: il sacchietto di Longobucco.

Questo prodotto gastronomico, riconosciuto dall'Arca del Gusto della Fondazione Slow Food, è un vero e proprio capolavoro della tradizione calabrese.

Il Sacchietto è realizzato utilizzando la carne della zampa anteriore del maiale, che viene disossata e macinata, per poi essere insaccata nuovamente nella cotenna. La preparazione è lunga e meticolosa: la cotenna viene ricucita e il tutto viene cotto nella pentola delle frittole, un altro piatto tipico della zona. Una volta cotto, il Sacchietto viene riposto in un tegame di terracotta e cosparso con il grasso delle frittole, per poi riposare per circa un mese. Il risultato è un salume compatta e deliziosa, da gustare a fette accompagnato da contorni tipici della Sila Greca.

Longobucco è un borgo medievale di origine normanna, situato a circa 800 metri s.l.m. nella parte nord della Sila Greca. Il paese è immerso in un intenso verde di boschi di montagna e caratterizzato da stretti vicoli e viuzze. Al centro del paese si erge il Campanile Normanno, un'importante testimonianza dell'architettura romanica. Uno dei personaggi più illustri di Longobucco è Bruno da Longobucco, un medico e chirurgo italiano del XIII secolo. Bruno è considerato uno dei più grandi chirurghi del Medioevo e un riformatore della chirurgia. Bruno ha studiato presso la Scuola Medica Salernitana e ha insegnato a Bologna e Padova, contribuendo alla fondazione dell'Università di Padova

Cosa vedere a Longobucco? Oltre al Sacchietto e alle opere di Bruno da Longobucco, Longobucco offre molte altre attrazioni. Il paese è ricco di storia e tradizione, con palazzi gentilizi e bellissime chiese. I visitatori possono esplorare i vicoli del centro storico, ammirare il Campanile Normanno e scoprire le antiche miniere di argento che hanno fatto la storia del paese. Longobucco è un luogo dove la tradizione e la cultura si intrecciano, offrendo esperienze uniche e memorabili a chiunque vi si avventuri. Prima di tornare in città, però, è obbligatorio fare un brindisi con gli sciannacheddi, bicchierini rigati piccoli e facili da lavare.