Venerdì, 29 Marzo 2024

Consiglio Regionale, Occhiuto sull'accordo con i medici cubani: 'Decisione legale ed emergenziale'

Il Consiglio regionale è tornato a riunirsi, dopo la pausa estiva, martedì 30 agosto. Quattro i punti all’ordine del giorno

1) Proposta di provvedimento amministrativo n.75/12^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: "Modifiche alle modalità di recupero del maggior disavanzo derivante del riaccertamento straordinario dei residui approvate con deliberazione consiliare n. 70 del 3 dicembre 2015 e ss.mm.ii." – (Relatore: Consigliere Mancuso);

2) Proposta di provvedimento amministrativo n.76/12^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: "Bilancio di previsione 2022-2024 del Consiglio regionale della Calabria: assestamento e variazioni" – (Relatore: Consigliere Mancuso);

3) Proposta di provvedimento amministrativo n.79/12^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: "Approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo di Amministrazione Pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l'esercizio 2021 – Decreto legislativo 23 giugno 2018, n. 118 e ss.mm.ii."– (Relatore: Consigliere Mancuso).

4) Informativa al Consiglio regionale del Presidente della Giunta On. Occhiuto sull’accordo per la fornitura di servizi medici e sanitari di cui al D.C.A. 87 del 17 agosto 2022

La seduta si è aperta con l'intervento del Presidente del Consiglio Regionale, che ha ricordato come si tratti di un momento particolare per l'Assemblea legislativa a causa della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento che dovrà esprimere il nuovo Governo del Paese.

"Questa seduta l’abbiamo convocata per l’espletamento di alcune necessarie incombenze contabili e di bilancio che richiedono l’intervento tempestivo del Consiglio, ma siamo tutti consapevoli che occorra, come giustamente esige anche la legislazione vigente, non disturbare lo svolgimento sereno della competizione che ci porterà al voto del 25 settembre. Per cui, sono sicuro che ciascuno di noi, responsabilmente, saprà evitare in questa occasione pubblica, riferimenti al dibattito elettorale in corso nel Paese".

Mancuso ha sottolineato come per tali ragioni si è rinviato a dopo il 25 settembre l’insieme delle nomine di competenza del Consiglio, comprese quelle relative alla nuova governance della società in house ‘Portanova’. 

Sul tema della sanità, il Presidente del Consiglio Regionale ha assunto l'impegno di sottoporre alla Conferenza dei capigruppo la proposta di tenere un dibattito in Aula sull’intera questione. In chiusura del proprio intervento, Mancuso ha espresso solidarietà all’on. Francesco Cannizzaro, per la grave intimidazione subita e a Sergio Ferrari, sindaco di Cirò Marina e presidente della Provincia di Crotone, da qualche giorno protetto da una scorta, a seguito di minacce ricevute.

"Una solidarietà che, come purtroppo per tanti altri casi di intimidazione ai danni di amministratori locali, imprenditori e cittadini calabresi, ci induce a chiedere, da quest’Aula legislativa, che sia fatta piena luce sui due specifici episodi e sulle tante altre vicende simili. Qui non c’è solo da tutelare l’integrità di chi subisce questi gesti insani, ma il ruolo di rappresentanti istituzionali che debbono poter svolgere in libertà le loro prerogative. Sono atti -sottolinea Mancuso- da condannare severamente, perché mentre toccano la serenità delle vittime, influiscono negativamente sulla qualità della nostra democrazia".

Nel corso della seduta tenutasi martedi 30 agosto, sono stati approvati dall'assemblea legislativa i primi 3 piunti all'ordine del giorno, si è arrivati così all'informativa da parte del presidente Roberto Occhiuto in merito all'accordo con i medici cubani per la fornitura di servizi medici e sanitari.

“L’accordo transnazionale con l’agenzia di Stato cubana è frutto di mesi di trattative e interlocuzioni. Tale iniziativa non è assolutamente alternativa al reclutamento di personale medico sanitario secondo procedure standard a tempo indeterminato che rendano più appetibile ai medici la possibilità di espletare la loro attività professionale in Calabria.

L’emergenza Covid ha provocato una distorsione nel mercato del lavoro dei medici: si è registrato infatti un eccesso di domanda che ha favorito la nascita di cooperative che offrono prestazioni mediche a costi esorbitanti. Questo ha comportato un deflusso dei medici dalla sanità pubblica a quella privata, per via dei compensi più elevati, con ripercussioni evidenti, anche in termini economici, per la sanità pubblica”.

Occhiuto ha comunicato che è stato posto in essere, su richiesta dell’Associazione giovani specializzandi, un avviso pubblico rivolto agli specializzandi, con scadenza 30 settembre 2022, affinché manifestino il loro interesse a prestare la loro attività lavorativa presso ospedali calabresi.

Infine, il presidente della Regione ha auspicato che la risoluzione di problematiche importanti quali quelle che riguardano la salute dei calabresi siano tenute al di fuori della campagna elettorale.

Alle parole di Occhiuto, sono seguiti gli interventi di Amalia Bruni, Davide Tavernise e Domenico Bevacqua. L’esponente del Gruppo Misto ha rilevato come il confronto tra le diverse forze politiche “consenta di indirizzare le scelte verso soluzioni stabili” ma al contempo reputa estemporanea la decisione adottata dal Presidente, priva di pianificazione e non idonea alla risoluzione della problematica esistente.

Amalia Bruni ha auspicato la programmazione di concorsi a tempo indeterminato per specialisti e specializzandi da svolgere in tempi celeri o, in particolare, la rivalutazione del contratto integrativo dei medici del 118.

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Davide Tavernise, nel corso del suo intervento, ha elencato le molteplici problematiche che hanno, anche di recente, riguardato molti ospedali calabresi.

Riferita l’esiguità di concorsi e selezioni effettuate nell’ultimo anno dalle Asp calabresi, Tavernise ha evidenziato la necessità di espletare concorsi a tempo indeterminato e ricordato la problematica del personale sanitario che lamenta ancora il mancato pagamento dell’indennità Covid.

Infine, l'intervento di Bevacqua. Il capogruppo del Pd, rivolgendosi al presidente Occhiuto, ha auspicato l’avvio di un dibattito sul Piano sanitario che consenta alla minoranza di fornire un contributo fattivo.

Rivendicata la centralità del ruolo del Consiglio regionale, Bevacqua ha censurato l’assunzione della decisione in assenza di confronto con gli ordini professionali e i sindacati e sottolineato la necessità di un progetto di riscatto per la Calabria.