La Giunta regionale, nella giornata di sabato 25 marzo, ha stanziato tre milioni di euro per l'adeguamento dello stadio 'Nicola Ceravolo' di Catanzaro.
Si tratta di una prima tranche necessaria a finanziare gli interventi ai fini dell'omologazione dell'impianto in vista del prossimo campionato di Serie B. Il presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, ha inoltre annunciato l'intenzione di mettere a disposizione "nelle prossime settimane" altri sei milioni di euro per lo stadio del capoluogo. Uno sforzo finanziario da nove milioni di euro complessivi raggiunto grazie all'impegno del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, che nelle settimane scorse ha avuto una proficua interlocuzione con il governatore rappresentando la necessità di consentire all'Us Catanzaro 1929 di disputare le partite del prossimo campionato cadetto in casa al Ceravolo, cosa che non sarebbe consentita viste le vigenti prescrizioni della Serie B sugli impianti di gioco.
I primi tre milioni serviranno appunto a consentire alla società e a suoi tifosi di poter assaggiare da vicino il meritato salto di categoria, guadagnato sul campo a suon di record e culminato con la premiazione, di domenica 26 marzo, per la vittoria del torneo di Serie C girone C.
Per il presidente del Consiglio regionale: “La vetrina che offre il campionato cadetto deve essere da sprone per tutta la città, affinché questo successo contribuisca a valorizzare le preziose potenzialità di cui la città dispone in ogni settore. L’industria del calcio è una risorsa importante che sollecita il coinvolgimento di cittadini, istituzioni, categorie professionali, forze economiche e sociali, ma anche scuole e Università che, all’insegna dell’etica sportiva, possono ottimizzare i benefici e migliorare la qualità della vita. Con la promozione in serie B, che ha ridato gioia ed entusiasmo alla Catanzaro sportiva e non solo, si apre adesso una sfida per fare ancora di più e meglio, sia per i colori giallorossi che per una città che desidera aprirsi al futuro con coraggio e intraprendenza”