Una vocazione, quella della Calabria turistica, spesso decantata ma che stenta a corrispondere alle aspettative. La Calabria con 780 km di costa, il 20 per cento del totale delle coste italiane, ricca di bellezze incontaminate, clima unico, patrimonio culturale e paesaggistico inestimabile, location da togliere il fiato, cerca la sua formula, quella che le consenta di occupare il posto tanto meritato nella costellazione delle mete turistiche più gettonate della Penisola, e non solo.
Tra le ataviche problematiche, che riguardano i trasporti e la ricezione turistica, c’è chi lavora, da anni, per portare l’immagine della Calabria alla conoscenza di tutt’Italia e di attrarre, nel contempo, numerose presenze in riva allo Stretto. Natalia Spanò, presidente dell’associazione “Nuovi Orizzonti”, si appresta a dar vita alla XVI edizione de “I tesori del Mediterraneo”. Uno scrigno che racchiude 9 tesori. Una manifestazione di respiro internazionale che ha superato i 3 lustri di cultura tradizione, arte, dibattiti, proposte, e che ogni anno richiama in Calabria centinaia di ospiti, portandone la sua magia in giro per l’Italia.
Una veterana, la Spanò, nell’arte dell’organizzazione, una professionista in quella della valorizzazione e della trasmissione di tradizioni, tanto antiche quanto affascinanti.
L’associazione, dal 2005, si occupa della promozione del nostro territorio e lo fa grazie alla grande determinazione della Presidente, una donna abile ed intraprendente, mossa dall’amore per la propria terra. Partiamo, dunque dai Tesori, per analizzare necessità e bisogni di questa splendida terra, ma anche potenzialità espresse e inespresse. Natalia Spanò ha ormai alle spalle una grande esperienza nel campo dell’organizzazione degli eventi e promozione turistica, ed è impegnata sul territorio per una diffusione capillare di un substrato culturale che coinvolga anche i giovani.
Natalia Spanò, partiamo parlando dei tuoi Tesori, che poi sono anche i nostri, di che si tratta?
È la manifestazione di punta della mia associazione, un ricchissimo contenitore di iniziative che spaziano tra sport, cultura, turismo, spettacolo, attività produttive, attraverso iniziative eterogenee. È un evento che si distingue dagli altri perché coinvolge Enti di tutt’Italia. Ogni Comune, Provincia o Regione manda una delegazione composta da una rappresentanza istituzionale, un equipaggio che poi partecipa alla Regata, e una Miss che partecipa al concorso “Venere del Mediterraneo”, che quest’anno non si è svolta a causa della pandemia. Ad ogni Ente, inoltre, viene assegnato uno stand per promuovere il proprio territorio.
Lo scorso anno l’evento è stato istituzionalizzato, vero?
Si, dalla Città Metropolitana, il 16 luglio 2020.
Andiamo a conoscere meglio questi Tesori, il Premio Apollo per esempio…
Si tratta di uno dei tesori più giovani, nato nel 2019, un premio letterario indirizzato alle case editrici della nostra regione. Quest’anno ne parteciperanno ben 11, tra le più importanti della Calabria.
In questa edizione 2021 è, inoltre, prevista una sezione interamente dedicata agli istituti di scuola secondaria di secondo grado vero?
Certamente. Avremmo voluto realizzarla già nel 2020, ma a causa del Covid non è stato possibile. Ma non ci siamo arresi, e in questa edizione partiamo col coinvolgimento degli istituti superiori della città.
Obiettivo del Premio?
La sezione case editrici vuole valorizzare gli inediti, sostenendo le spese per la pubblicazione dei libri e, nel contempo, l’autore. La sezione scuole prevede, invece, l’attribuzione di 3 borse di studio; il primo classificato, inoltre, avrà l’opportunità di vedere il suo testo riadattato, perché diverrà un cortometraggio e verrà proiettato il prossimo anno nelle scuole. Stiamo lavorando anche alla creazione di un volume che raccolga tutti i racconti dei ragazzi. Premio Apollo aspira a divenire di caratura nazionale.
Quindi il Premio Apollo è tra gli eventi più giovani. Tra i più affermati, nonché prestigiosi, abbiamo la Regata del Mediterraneo.
Esatto. Attraverso la Regata abbiamo inteso valorizzare una delle risorse più importanti della nostra terra: il mare. Anche qui registriamo una grande partecipazione da parte dei circoli canottieri d’Italia.
Quindi la Regata è evento di grande richiamo turistico, portando a Reggio equipaggi da tutt’Italia, ma anche fortemente evocativo, con imbarcazioni caratteristiche create appositamente, che richiamano antiche le imbarcazioni greche.
Siamo fieri delle nostre imbarcazioni e vorremmo diventassero un simbolo della città perché richiamano le antiche imbarcazioni greco –romane che fanno parte della nostra storia.
In questo contesto di valorizzazione e tradizioni non potevano mancare i premi “Afrodite” e “Zeus”, di che si tratta?
Il nostro omaggio a personalità che si sono contraddistinte per carriera od operato, tenendo alto nome della nostra regione.
Ma poi c’è tanto altro vero?
Eccome! Anche salotti televisivi a tema, dove si dà vita a confronti e dibattiti tra personalità del mondo della cultura, imprenditoria, giornalismo, Istituzioni. E poi salotti tematici e promozione del territorio. Riscuotono particolare successo gli spettacoli con ospiti del mondo della televisione e della musica. Importantissima la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto. Il tutto si svolge nel suggestivo contesto della Cittadella del Mediterraneo che prende vita nella magica cornice dello Stretto.
A proposito della partecipazione delle Forze dell’Ordine, dobbiamo sottolineare che tra i numerosi patrocini, importanti e prestigiosi, un riconoscimento del quale andate particolarmente fieri è il Patrocinio da parte del Ministero dell’Interno.
Abbiamo avuto quest’onore e questa grandissima soddisfazione, segno dell’apprezzamento e della bontà della nostra iniziativa. Non è facile ottenere il patrocinio del Ministero dell’Interno.
I nomi dei Tesori sono di chiara derivazione mitologica che evocano e celebrano la cultura nella quale affondiamo le nostre radici.
Si, tutta la manifestazione evoca, nei suoi vari momenti, la nostra storia, della quale dobbiamo andar fieri.
Il vostro lavoro sta portando frutti in tema di turismo e valorizzazione?
Abbiamo feedback positivi. Inizialmente dovevamo convincere gli Enti a partecipare. Da qualche anno attendono la nostra chiamata per darci immediata diponibilità. Al termine della manifestazione gli ospiti ripartono portando Reggio nel cuore. Quanto ai frutti, ti dico solo che altre Regioni ci hanno proposto di realizzare i Tesori nei loro territori, riconoscendone, dunque, pregio e risultati.
Cosa si può fare per questa nostra splendida terra?
Hotel in centro storico, potenziamento di trasporti e infrastrutture, maggiore cura della città e valorizzazione delle location, creazione di percorsi che portino alla conoscenza delle nostre bellezze, dalle più famose e preziose che il mondo ci invidia, agli angoli più caratteristici e sconosciuti delle province calabresi.
E i giovani che ruolo giocano?
Sono i protagonisti! Il premio Apollo ha coinvolto le scuole proprio per questo, per coinvolgerli, per stimolarli e valorizzarli, ma la chiave deve essere quella giusta. Per esempio, come ti dicevo il nostro premio letterario è stato affiancato alla possibilità di vedere il proprio racconto trasposto in corto, che attualmente è una forma di comunicazione che loro amano particolarmente. Ecco, non dobbiamo sperare che i giovani imparino la nostra lingua ma apprendere noi la loro, non dobbiamo aspettare che loro ci emulino, ma dar loro il volante per guidarci.
Parlando di immagine, Natalia, che immagine ha la Calabria?
Ancora non quella che meritiamo. Non riusciamo a scrollarci di dosso quell’associazione a eventi negativi, e profondamente cruenti. Siamo schiavi di un preconcetto ormai lontanissimo dalla realtà. Una terra che deve rinascere, ricostruirsi una immagine che poi è quella reale e attuale, come luogo ricco di tradizione e storia, con un inestimabile patrimonio culturale, paesaggistico, architettonico, archeologico e, perché no, enogastronomico. Noi, con Paolo Catalano, e tutto lo staff, prezioso come i tesori stessi, facciamo del nostro meglio, per promuovere in tutt’Italia le nostre bellezze nonostante le difficoltà. I sacrifici sono tanti ma credo in ciò che faccio e, nonostante l’obiettivo non sia proprio dietro l’angolo continueremo a lavorare per raggiungerlo.