Il Consiglio Regionale della Calabria ha ospitato un importante convegno dal titolo “Il Garante delle Vittime di Reato: dalle realtà regionali alla prospettiva nazionale”, tenutosi nella Sala Federica Monteleone di Palazzo Campanella.
L'evento ha visto la partecipazione di esperti del settore giuridico, istituzioni locali e nazionali, e ha affrontato temi cruciali riguardanti la tutela delle vittime di reato, mettendo in evidenza le prospettive future per un Garante nazionale.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Filippo Mancuso, che ha introdotto i temi dell'incontro, sottolineando l'importanza del ruolo delle istituzioni nella protezione delle vittime di reato.
“Con la legge n.10 del 2023 la Regione Calabria è stata tra le prime, in coerenza con i principi dell’Unione Europea, ad istituire il Garante per la tutela delle vittime di reato individuato nella figura dell’avvocato Antonio Lomonaco. Si tratta di una risposta concreta alla sofferenza della vittima, indipendentemente dal reato che l’ha vista coinvolta”.
“L’obiettivo – ha sottolineato Mancuso – è quello di avvicinare le vittime di reato alle Istituzioni creando, al contempo, una rete capillare di servizi di natura assistenziale. L’istituzione della figura del Garante nazionale, sulla scia della proposta di legge a cui sta lavorando l’on. Jacopo Morrone, costituisce un punto di arrivo di un percorso in cui vi è una crescente sensibilizzazione e attenzione delle vittime di reato. Questa figura può contribuire a far riacquistare fiducia alle vittime di reato e credibilità ed autorevolezza alle Istituzioni, ottemperando, nel contempo, ai principi della direttiva europea del 2012 che istituisce norme minime in materia di vittime di reato recepita in Italia con il dl 212/2025”.
“Di fondamentale importanza – ha concluso Mancuso – è l’istituzione di un Coordinamento nazionale per la garanzia dei diritti e per la tutela delle vittime di reato. Composto dai Garanti regionali, o figure analoghe, attualmente operanti nelle Regioni, come ho già proposto in qualità di vicecoordinatore, nel corso della plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome svoltasi a Roma. Tutto ciò, con lo scopo particolare di promuovere l’adozione di linee comuni di azione dei Garanti regionali da attuare sia sul piano regionale che nazionale e da promuovere e sostenere nelle sedi internazionali”.
Interventi e riflessioni
Il convegno ha visto numerosi interventi di esperti e professionisti del diritto e non solo. L'Avv. Rosario Maria Infantino, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, ha portato i saluti istituzionali, aprendo la discussione sui temi centrali del convegno. “Abbiamo la Costituzione più bella del mondo, è la mamma di tutti. In tutti gli articoli che contiene troviamo la giustizia sociale e la tutela di tutti, a partire dai deboli”, ha osservato Infantino.
Interessante l’intervento dell’Avv. Caterina Malara, Dottore di ricerca e cultore di Diritto Internazionale e Diritto dell'Unione Europea presso l’UNIRC. L’Avv. Malara ha discusso della maggiore attenzione per le vittime di reato, esplorando le normative europee e nazionali e proponendo spunti di riflessione sulle nuove forme di tutela a livello internazionale.
La Dott.ssa Flavia Maria Luisa Modica, Sostituta Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, ha parlato di una forma di assistenza e tutela ulteriore per le vittime di genere, affrontando il tema dell'assistenza che si estende al di fuori delle Aule di Giustizia.
Il convegno è proseguito con l’intervento del Dott. Francesco Picozzi, Primo Dirigente di Polizia Penitenziaria e addetto all'Ufficio legislativo presso il Ministero della Giustizia, che ha approfondito il tema dei progetti di istituzione del Garante nazionale delle vittime di reato, analizzando contenuti e prospettive per il futuro.
Il Dott. Marco Bouchard, Ex Magistrato e Presidente onorario della Rete Dafne Italia, ha discusso le garanzie necessarie per le vittime di reato, esaminando la Direttiva europea 2012/29/UE e le sue implicazioni per la tutela delle vittime.
L'evento si è concluso con l'intervento dell'Avv. Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato.
E’ un momento delicato per tutte le vittime, i dati sono allarmanti. La Regione Calabria tanto sta facendo e tanto altro vorrà fare. Quella di oggi opportunità importante per far conoscere questa figura e proveremo a stimolare il Parlamento affinché si possa istituire la figura del Garante nazionale. Il Garante si occupa del sostegno e della tutela delle vittime fuori dalle aule penali, facendo da collante con le associazioni, accompagnando la vittima in tutto il percorso, aiutandola a non sentirsi marginalizzata. Come rivolgersi al Garante? Semplice, con una mail o pec, l'ufficio lavorerà la pratica valutando se esistono i requisiti che richiedono l'attivazione del Garante", ha chiarito Lomonaco.
Il convegno è stato moderato dalla Dott.ssa Giulia Zampina, Giornalista, che ha accompagnato i partecipanti lungo l’intero percorso dell’incontro, mantenendo il focus sui temi cruciali della tutela delle vittime di reato. Questo evento ha rappresentato un'importante occasione di discussione sulla protezione delle vittime di reato, con un'attenzione particolare alla prospettiva di un Garante nazionale