Il “made in Calabria” arriva ad Osaka 2025, la prestigiosa esposizione universale che dal prossimo aprile e fino ad ottobre si trasformerà in una galattica vetrina mondiale pronta ad accogliere le migliori idee e progetti nel campo delle infrastrutture materiali ed immateriali.
Il tema dell’Italia che caratterizzerà l’esposizione, per la quale si prevedono oltre 130 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, sarà “L’arte rigenera la vita”. Il padiglione italiano sarà una rivisitazione in chiave moderna della “Città Ideale del Rinascimento”, con il teatro, la piazza e il giardino all’italiana quali luoghi dell’identità urbanistica e sociale del nostro Paese.
A rappresentare la Calabria, nel padiglione Italia, toccherà al Conservatorio di musica “Tchaikovsky” di Catanzaro-Nocera Terinese, il cui progetto è stato scelto dal Ministero dell’Università e della Ricerca che ha bandito una selezione di proposte progettuali tra Università ed Istituzioni dell’Alta formazione artistica. Un successo che coniuga brillantemente lavoro, impegno e talento tutto calabrese. I particolari del prestigioso riconoscimento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, l’Assessore regionale alla Cultura Caterina Capponi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro Donatella Monteverdi, il Direttore del Conservatorio di musica Valentina Currenti, il Direttore artistico Filippo Arlia, il responsabile scientifico Osaska 2025 Danilo Gatto ed il Direttore artistico del PIF Antonio Spaccarotella.
Il progetto innovativo e multidisciplinare verte su tre punti fondamentali per la conoscenza dell’Italia e della lingua italiana: la musica, la moda ed il design.
Il progetto prevede una esposizione di 60 strumenti tra i quali i Bandò di Piazzolla e le fisarmoniche di Castelfidardo e l’allestimento innovativo di un’opera lirica con il coinvolgimento, oltre del Conservatorio “Tchaikosky”, dell’Università di Bologna, l’Istituto Italiano del Design di Perugia, il Teatro Politeama di Catanzaro ed il Teatro Della Tosse di Genova.
“Il riconoscimento ottenuto dal Conservatorio “Tchaikovsky” – ha dichiarato il presidente Mancuso – ben testimonia l’attuale linea politica regionale e cioè quella mirata a raccontare la Calabria positiva, quella dei talenti, delle imprese brillanti che si fanno apprezzare in tutto il mondo. La nostra regione non è solo mare e monti, ma è carica di cultura, quella cultura che personalmente porto al Salone del libro di Torino attraverso la presentazione di testi sui filosofi e scrittori calabresi. Al direttore Arlia, ai docenti ed agli studenti del Conservatorio va il nostro plauso per il loro talento riconosciuto attraverso l’approvazione del progetto che farà conoscere la Calabria ad Osaka”.
“Il Conservatorio “Tchaikovsky” – ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Caterina Capponi – rende noi tutti orgogliosi della creatività e dell’impegno dei docenti e degli studenti che hanno fatto sì che il loro lavoro venisse apprezzato a livello nazionale. La cultura riesce a creare una sintesi vincente tra capacità, dedizione e talento”. Grande soddisfazione per il bando promosso è stata espressa dal direttore artistico Filippo Arlia. “La scelta dei linguaggi non verbali cioè il visivo ed il musicale – ha spiegato Arlia – garantiscono una scelta di comunicazione immediata, in un contesto, come il Giappone, così distante dal nostro ma nello stesso tempo molto interessato a tutto ciò che proviene dall’Italia”.