Monday, 28 April 2025

Rapporto Agenas: "Balzi in avanti della Sanità calabrese"

"La grande sorpresa è la Calabria

che è stata per anni maglia nera nel garantire i Livelli essenziali di assistenza e non lo è più: ha fatto notevoli balzi in avanti e addirittura ci sono ospedali con reparti di buona sanità. Questo credo sia anche merito del commissario Occhiuto e della sua squadra". Lo ha detto Domenico Mantoan, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), commentando, a margine della presentazione in corso alla sede del Cnel, i risultati del Programma nazionale esiti (Pne). Oltre alla Calabria, secondo le rilevazioni dell'Agenas un balzo in avanti rispetto al recente passato è stato fatto anche dal servizio sanitario siciliano.

Scendendo nel dettaglio del rapporto, la cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliero-universitaria "Renato Dulbecco" di Catanzaro si conferma tra le 35 strutture ospedaliere alto volume che, nel proprio settore, hanno raggiunto valori uguali o superiori al 60% previsto dal Dm 70/2015 nel 2023 e nei 3 anni precedenti.

La Cardiochirurgia della 'Dulbecco', azienda nata dalla fusione della azienda ospedaliero-universitaria 'Mater Domini' e dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, è segnalata tra le prime 18 del centrosud. In relazione al numero di ricoveri per bypass aorto-coronarico, sempre per l'azienda catanzarese si segnala un recupero dei ricoveri con miglioramento della concentrazione della casistica. La 'Dulbecco', infatti, si posiziona tra le 18 strutture, erano nel 2022, in cui è aumentato il numero di ricoveri per bypass aorto-coronarico isolato, non associato ad altri interventi cardiochirurgici.

Per quanto concerne gli interventi nell'area muscolo-scheletrica il report evidenzia che la Calabria, assieme a Liguria, Basilicata, Umbria. Molise e Sardegna, si colloca al di sotto della soglia del 60%. Sono 10, documenta il monitoraggio, le strutture ad alto volume che, nel triennio precedente, non avevano raggiunto la soglia stabilita dalla normativa e che nel 2023 hanno migliorato il loro risultato, raggiungendo o superando il 75%. Tra questi, però, c'è l'ospedale Paola.