Saturday, 26 October 2024

Rete escursionistica, depositata la proposta di legge per istituirla

Il Consiglio regionale sarà presto chiamato a esaminare la proposta di legge relativa alla disciplina dell’attività escursionistica.

La finalità del provvedimento mira ad aggiungere un ulteriore tassello allo sviluppo del turismo lento e sostenibile calabrese, rafforzando il percorso delineato con la legge sui 'Cammini'.

Il testo (depositato a firma dell'assessore Gianluca Gallo, del presidente del Consiglio Filippo Mancuso, dei consiglieri Domenico Giannetta, Pasqualina Straface, Giacomo Crinò, Sabrina Mannarino e Francesco De Nisi) disciplina la modalità di fruizione di sentieri, mulattiere e altre tipologie di tragitti a prescindere che facciano parte di un cammino istituzionalizzato.

All’istituzione della rete escursionista della Calabria (RECAL), i cui percorsi saranno considerati di interesse pubblico, seguirà la redazione dell’apposito catasto, strumento necessario all’archiviazione, classificazione e descrizione dei sentieri. In Calabria sono presenti oltre 2 mila chilometri di percorsi, e fra di essi vale la pena ricordare quello realizzato dal Club Alpino Italiano ‘Sentiero Italia CAI’, che attraversa la Calabria in 32 tappe, toccando luoghi di grande bellezza, spesso sconosciuti al turismo di massa. Partendo da Reggio Calabria il SICAI, in oltre 700 chilometri, raggiunge Morano Calabro, in una lunga camminata che attraversa l’Aspromonte, il Parco Regionale delle Serre, la Sila, il Pollino, in un ambiente montuoso molto interessante, con cime e crinali panoramici, stupende faggete e una flora ricca e varia.

Proprio la collaborazione con il Club Alpino Italiano sarà cruciale per l’efficace attuazione della legge che punta, fra le altre cose, ad assicurare la necessaria manutenzione e l’installazione della segnaletica nei percorsi rientranti nel catasto della RECAL.