Si è ricomposta la catena di comando dell’azienda ospedaliero-universitaria ‘Renato Dulbecco’, nata dalla fusione degli ospedali di Catanzaro.
Dopo le dimissioni del commissario straordinario Vincenzo La Regina, il presidente e commissario ad acta della sanità calabrese Roberto Occhiuto (d’intesa con l’Università Magna Graecia) ha nominato al suo posto Simona Carbone. La manager, dopo le esperienze in Agenas e al ministero della Salute, era tornata circa un anno fa in Calabria al vertice dell’Asp di Crotone. Da qualche settimana ha il compito di guidare la delicata fase di ‘start up’ dell’Aou Dulbecco.
Sarà coadiuvata dal neo direttore amministrativo Antonio Mantella, che ha preso il posto del dimissionario Francesco Procopio. Anche Mantella arriva dall’Asp di Crotone, nominato proprio mentre la Carbone era commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale pitagorica, e in precedenza, per diversi anni, ha ricoperto l’incarico di direttore amministrativo dell’ex Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Resterà in qualità di direttore sanitario Giuseppe Panella. Questa la terna di vertice che sarà al timone del più grande polo sanitario calabrese, almeno fino al prossimo 31 dicembre, ossia quando scadrà la proroga del Decreto Calabria. Termine che, con ogni probabilità, sarà allungato di un altro anno. Infatti, è depositato in Senato un emendamento al ‘Decreto Proroghe’ (provvedimento atteso in Aula nei prossimi giorni) che estenderà la legislazione speciale della sanità calabrese fino al 31 dicembre 2024.
Ri-definito management, gli obiettivi prioritari restano quelli delineati dal protocollo d’intesa Regione-Umg in cui è definita la cornice dell’integrazione delle due precedenti aziende ospedaliere del capoluogo. A partire dall’elaborazione del progetto del secondo pronto soccorso (nel campus di Germaneto) che sarà presto trasmesso alla Regione Calabria per le opportune valutazioni e reperimento del relativo finanziamento. Una prima stima dei lavori gravita attorno ai 5 milioni di euro. L’altro tassello, di cui la stessa Carbone subito dopo il suo insediamento ne ha confermato l’importanza, è la stesura dell’atto aziendale. Si tratta documento organizzativo per eccellenza e il primo nella storia della ‘Dulbecco’ e che seguirà inevitabilmente il solco tracciato dal protocollo d’intesa Regione-Umg e dalla nuova rete ospedaliera regionale varata nei mesi scorsi.
Recentemente è intervenuto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ricordando come la Dulbecco rappresenti: "Una sfida storica, allo stesso tempo complessa e affascinate. Sono convinto che possa essere portata positivamente a compimento con la necessaria armonia fra la componente ospedaliera e quella universitaria. E in coerenza con lo spirito della legge approvata dal Consiglio regionale che ha prefigurato la realistica costituzione a Catanzaro di uno dei più ragguardevoli poli sanitari del Sud".