“Donne e Lavoro: Strumenti di Innovazione Sociale“, è il titolo del convegno organizzato dalla Commissione regionale pari opportunità, tenutosi il 27 ottobre presso la sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria.
Obiettivo del convegno affrontare e approfondire il cruciale tema del ruolo delle donne nel mondo del lavoro, esplorando le possibilità di innovazione sociale che possono essere sviluppate per favorire la parità di genere e la leadership femminile. Nel corso dell'evento moderato dalla commissaria C.R.P.O. Daniela De Blasio, presentati studi, ricerche, best practice e casi di successo nel campo dell'innovazione sociale applicata al lavoro delle donne.
In apertura di convegno, l'intervento di Filippo Mancuso, presidente del consiglio regionale. "Due anni or sono, proprio nella giornata dell'8 marzo, abbiamo approvato una legge contro la discriminazione sui luoghi del lavoro e, di recente, istituito l'Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro. Organismi, incluso l'Osservatorio sulla violenza di genere, a cui riconosciamo grande rilevanza, per contribuire ad assicurare alle donne diritti e sicurezza nel mondo del lavoro, che dovrebbe essere sempre più inclusivo e capace di incidere su tutti quei segmenti sociali e lavorativi in cui si annida la disparità di genere. Purtroppo, nonostante le misure per combattere la discriminazione di genere, donne e lavoro, sono ancora due entità che stentano ad avvicinarsi specialmente nel Sud del Paese e in Calabria dove la discriminazione è decisamente acutizzata. E la mancata partecipazione femminile al lavoro rappresenta uno dei più grandi freni alla crescita economica nazionale".
Filippo Mancuso inoltre ha espresso il suo "compiacimento per l'assegnazione del Premio Nobel per le scienze economiche 2023, a Claudia Goldin (Harvard University), per la sua ricerca sull'occupazione femminile, che ha contribuito a identificare le maggiori cause delle differenze di genere che si osservano ancora in tutti i mercati del lavoro del mondo".
Ha aggiunto: "Il percorso delle donne verso una piena e stabile occupazione è una vera e propria corsa a ostacoli, nonostante tra le lavoratici si registrino percentuali di laureate e di altamente qualificate più che doppie rispetto agli uomini. Tutto questo in un Paese sviluppato e industrializzato non è tollerabile. L'aumento della partecipazione al mercato del lavoro da parte delle donne è fondamentale per salvaguardare i diritti delle donne, ma, soprattutto è un ingrediente essenziale per garantire la crescita e la stessa qualità della nostra democrazia".
Infine: "In linea con le politiche di sviluppo della Regione, Il mio auspicio è costruire iniziative - facendo rete tra i vari organismi della Regione e le prerogative legislative del Consiglio - che, per originalità e utilità, siano il più possibile efficaci, per dare realistiche speranze alle legittime aspettative delle donne calabresi".
Ornella Cuzzupi, Presidente oss. Regionale contro le discriminazioni sui luoghi di lavoro, ha evidenziato delle difficoltà che la Calabria presenta, "soprattutto nel campo privato. Ringrazio il Presidente Mancuso perché ha voluto fortemente la nascita dell’organismo che presiedo. Ci stiamo interfacciando con tante realtà anche di altre regioni e con Palazzo Chigi, affinché tutto quello che facciamo abbia un senso e ripercussioni positive concrete per la nostra regione. Auspichiamo ci siano politiche attive a favore dell’occupazione femminile, specie nei settori dove le capacità delle donne possono fare la differenza", le parole di Cuzzupi.
Aldo Ferrara, Presidente Unindustria Calabria, ha allargato il raggio all’Italia, che appare indietro rispetto al resto d’Europa. "Adesso bisogna realizzare le strategie che abbiamo ideato in questi anni. I dati confermano che quando le donne sono nei ruoli chiave, le imprese sono più produttive. Servono bandi dedicati all'imprenditoria femminile e autoimpiego, anche attraverso misure agevolate e politiche attive. Sempre più l’economia globale va verso le materie scientifiche e tecnologiche e anche in questo caso bisogna fare leva, senza dimenticare la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia. Sono questi i principali elementi che possono consentire alle donne di entrare nel mondo del lavoro a testa alta".
Dettagliato e apprezzato è stato l'intervento di Caro Lucrezio Monticelli, Capo Gabinetto Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità. Monticelli, attraverso una serie di dati, ha evidenziato delle differenze sull'impiego uomo-donna, nella prospettiva di evidenziare le sfide e le opportunità che le donne incontrano nel loro percorso di carriera e l’importanza di promuovere politiche aziendali inclusive e strategie di leadership che favoriscano la partecipazione attiva e l’ascesa delle donne nelle imprese.
Infine Anna De Gaio, Presidente regionale commissione pari opportunità, si è detta "particolarmente emozionata di partecipare a questo importante convegno. Il futuro della Calabria sono le donne, con grande sinergia dobbiamo lavorare con tutte le istituzioni per favorire il più possibile l’occupazione femminile".