Un’azienda ospedaliero universitaria da 855 posti letto, un nuovo pronto soccorso, 4 mila dipendenti e un fatturato da 400 milioni di euro.
Sono alcuni dei numeri di quello che sarà il polo sanitario più grande della Calabria (e fra i più del Mezzogiorno). La nuova azienda unica di Catanzaro, intitolata al premio Nobel ‘Renato Dulbecco’, oggi, con la firma del protocollo d’intesa fra Regione e Università Magna Graecia, diventa realtà. L’unificazione degli ospedali Pugliese-Ciaccio e Mater Domini consentirà l’integrazione delle professionalità votate all’assistenza della prima con quelle della didattica e della ricerca della seconda.
Un obiettivo inseguito da circa venti anni e che si è materializzato grazie alla legge regionale proposta dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e approvata in Aula nel dicembre del 2021. Oggi, nella Cittadella regionale, si è completato il percorso tracciato dalla stessa con la sigla del protocollo d’intesa da parte del presidente della Giunta Roberto Occhiuto e del rettore dell’Umg Giovambattista De Sarro.
Il presidente del Consiglio Filippo Mancuso, nel corso della cerimonia a cui hanno partecipato anche i rettori degli altri atenei calabresi, alcuni sindaci dei capoluoghi e i componenti della commissione paritetica che si occupata della stesura del protocollo, ha sottolineato: “E' un giorno importante perché era l'obiettivo della legislatura”. Poi ha ricordato un aneddoto: “quando il presidente Occhiuto mi chiese 'cosa vuoi fare come prima cosa' e io risposi 'questa legge sull'integrazione'. E' stato un obiettivo che mi ero prefissato ed è stato raggiunto. Ora auspico che con la nascita dell''azienda unica 'Dulbecco' quei 60mila calabresi che ogni anno vanno fuori dalla Calabria per curarsi dal 2024 diventino sempre di meno, auspico un potenziamento dell'offerta sanitaria, così come auspico che possa diminuire il numero degli studenti che si recano fuori regione e restino in Calabria”.
Il presidente della Giunta e commissario alla sanità Roberto Occhiuto ha aggiunto: "è un risultato ascrivibile a tutta la regione perché l'obiettivo è fare in modo che dall'istituzione di questo policlinico si riverberino effetti positivi in tutta la regione. Quindi è un modo per testimoniare l'attenzione di tutta la Regione a questa iniziativa. So bene che c'è molto da fare ancora nella sanità della Calabria, ogni volta che facciamo qualcosa di buono evitiamo di utilizzare toni trionfalistici perché sappiamo che molto ci aspetta ancora davanti e molto altro dobbiamo ancora fare, però – ha sostenuto il presidente della Regione - abbiamo la soddisfazione di poter dimostrare che finalmente nella sanità di questa regione c'è un governo, nel senso che ci sono attività di governo che si stanno svolgendo”.
Il rettore Giovambattista De Sarro ha parlato di “giornata memorabile”. “Il significato di questa unione – ha aggiunto De Sarro – è quello di costruire una grande azienda, ma una grande che non replichi due strutture eguali ma che permetta di aprire altre discipline o altre specialità nel campo del sapere. Una struttura grandissima che da un lato ha l'esperienza del medico ospedaliero, dall'altro quella del ricercatore universitario. Ringrazio per questo – ha rilevato il Rettore dell'Università di Catanzaro - sia il presidente della Regione sia il presidente del Consiglio regionale Mancuso che come suo primo atto ha fatto la legge sulla costituzione di questa grande azienda, che servirà la Calabria ma anche le regioni vicine, perché le potenzialità di questa azienda saranno importanti e saranno anche un volano per far crescere le strutture che ci sono nelle vicinanze. E' interesse di tutti – ha concluso De Sarro - che la cultura medica possa diffondersi sul territorio”.