Lo sciame sismico che da alcuni giorni sta interessando il territorio in provincia di Catanzaro compreso tra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo sta generando ansia e preoccupazione nella popolazione.
La Sala di Sorveglianza Sismica dell’INGV (l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) di Roma ha iniziato a registrare dal 13 febbraio scorso 134 terremoti nella zona circoscritta di Marcellinara, Miglierina e Tiriolo, con profondità comprese fra cinque e dieci chilometri e magnitudo che si sviluppano da 2.0 fino a 4.0. Quest’area è caratterizzata da una sismicità frequente ed è considerata a pericolosità sismica molto alta, come testimoniano i forti terremoti registrati nel passato.
“Questo sciame sismico – spiega a Calabriaweb Pier Domenico Del Gaudio, ricercatore e geologo dell’INGV e componente dell’Osservatorio Nazionale Terremoti – è generato da un movimento di faglia, la cui origine è, per adesso, difficile da individuare poiché le scosse sono a bassa intensità. Più un movimento sismico è grande più è agevole capire la sua genesi. Sfatiamo anche una leggenda metropolitana: non esiste nessun insediamento vulcanico vicino Tiriolo con ipotetiche eruzioni. La durata e consistenza di questa sequenza sismica non può essere oggetto di previsioni, quindi non sappiamo quando l’energia scatenata dalla faglia si fermerà. La geologia ha tante variabili. Il fatto comunque che la magnitudo delle scosse è bassa non deve creare allarmismi nella gente che sta vivendo l’esperienza delle scosse telluriche con comprensibile apprensione. L’attuale situazione, però, richiede un monitoraggio attento ed eventualmente potenziato con reti sismiche mobili qualora dovesse essercene la necessità”.
“La popolazione – ha continuato De Gaudio – deve sapere che l’apparato della Protezione Civile è molto efficace, pronto ad intervenire con piani immediati ed affidabili per organizzare evacuazioni e zone di raduno della gente. Importante, sempre, è prevenire, fin dove è possibile. Conoscere, dunque, come comportarsi in caso di forte scossa di terremoto. Come proteggersi quando si è a casa. Sono fondamentali le campagne di prevenzione e sensibilizzazione organizzate nelle scuole sulla tematica relativa ai terremoti. Una informazione completa aiuta a non farsi trovare impreparati davanti a situazioni di emergenza. Inoltre, attenzione alle fake news divulgate sul web. Bisogna seguire solo i canali ufficiali delle istituzioni. Il sito dell’INVG (www.ingv.it) è aggiornato sempre in tempo reale ed è il portale di riferimento per ogni informazioni relative alla sismicità del nostro Paese”.