logo

Paure e speranze al “Gutenberg” 2024

Print

Lunga vita al “Progetto Gutenberg Calabria - Fiera del Libro della Multimedialità e della Musica”! Che, anche quest’anno, da cecchino paziente nell’appostamento e infallibile nell’esecuzione, centra lo spirito del tempo. Attraversato da inquietanti paure e, insieme, da grandi speranze.

E  “Paure e Speranze” è il titolo della XXI edizione del “Gutenberg”, in svolgimento dal 20 al 25 maggio. GutembergNonostante gravi difficoltà finanziarie e fastidiosi inciampi, Armando Vitale, mente strategica del “Progetto”, e Rosetta Falbo, guida illuminata del  Liceo Classico Galluppi di Catanzaro (che vanta una biblioteca sterminata intitolata a Giovanni Mastroianni), assieme a una sfilza di docenti e appassionati del libro, allestiscono uno sfavillante laboratorio di idee. Condensato in un itinerario che impegna gli studenti di cinquanta  scuole calabresi nella lettura di testi di stringente attualità e si conclude con un confronto vis a vis con firme internazionali.   
Come sempre, andando oltre stereotipi e provincialismi culturali, il “Progetto” - che ha avuto il plauso del presidente della Repubblica Ciampi e il prestigioso premio Andersen nel 2019 “per essere capace di crescere nel tempo all’insegna delle idee, della passione e della competenza e per aver messo al centro, partendo dalle scuole, l’importanza e la valenza educativa del libro” -  ha l’ambizione di coltivare il talento dei ragazzi e di essere ponte tra la Calabria che legge e pensa e la cultura italiana umanistica e scientifica.
Dalla routine scolastica e dall’asfittico dibattito pubblico, spesso manipolato ed enfatizzato dalle centrali dei social network, alla valutazione critica delle problematiche  che investono la società e pongono amletici interrogativi sul presente e sul futuro.
gutenbergLa rete di Istituti calabresi ispirata dalla logica di “Gutenberg” è tutto questo. Una rappresentazione collettiva e intelligente di riflessioni autentiche, fondate sulla conoscenza del passato e l’inseguimento della verità nel suo multiforme e cangiante  dispiegarsi.
Risultato di un lavoro di lunghi  mesi  nelle retrovie, che, diffondendo libri, potenziando la lettura a scuola, ospitando autori e subissandoli di quesiti, contribuisce a rendere  la Calabria una società aperta.
Svelandola non solo nei suoi tratti di terra di frontiera, ma anche nel suo essere terra di regole, spiriti forti, gentilezza, pensiero e cultura, dovere civile e impegno etico. La Calabria, come diceva Leonida Repaci, “categoria morale prima che espressione geografica”.

Romano Pitaro

Il giornale? “Una zoomata in presa diretta sulla realtà”. La crisi della carta stampata? “Riflette lo svuotamento del pensiero…”

“Vi dico io dove si rifugiò Ettore Majorana. E di che malattia morì nel 1939”. In attesa che la famiglia rompa gli indugi, parla un medico catanzarese…

Nelle aule universitarie e dietro le sbarre. Il Professore e il condannato all’ergastolo (in un saggio edito da Solfanelli) dialogano sulla Costituzione incompiuta

FaLang translation system by Faboba