L'11 settembre scorso la Nazionale Italiana di Volley guidata da Fefè De Giorgi è tornata a scrivere la storia della Pallavolo vincendo il Campionato del Mondo 2022, in Polonia, contro i padroni di casa bicampioni in carica. Impresa compiuta a distanza di 24 anni dall'ultimo sigillo mondiale.
Salgono cosi' a quattro i titoli iridati per gli azzurri. E' l'Italia degli enfant prodige; giovani, forti, irriverenti e campioni del mondo. Allenati da coach Ferdinando De Giorgi che nel 1998, anno dell'ultimo trionfo, era in campo. Una generazioni di fenomeni capace già lo scorso anno di vincere il Campionato Europeo. Quattordici "ragazzotti sfacciati" (come li ha definiti De Giorgi) che hanno riportato il titolo in Italia.
Tra loro un ragazzo di Calabria, Daniele Lavia orgoglio di un intera Regione. Lo schiacciatore azzurro ha giocato un mondiale incredibile su livelli altissimi contro avversari di grande esperienza e qualità. Tecnica, grinta e tanti punti realizzati, terzo miglior attaccante della competizione con 103 punti; tra semifinale e finale ne ha segnati 36. Imprevedibilità, senso tattico, forza, qualità espresse che hanno fatto impazzire gli avversari e fatto esaltare ed esultare i tifosi azzurri tutti in piedi sul divano. Avrebbe nettamente meritato il premio come Miglio Schiacciatore del torneo (riservato non ad uno, ma a due giocatori ed andato al brasiliano Leal ed al polacco Semeniuk). Ma poco male. Certi trofei finiscono solo per prendere polvere sulla mensola mentre il ricordo di questo mondiale di Daniele Lavia rimarrà bello lucido in tutti noi.
Nato a Cariati ma cresciuto a Rossano Daniele con i colori azzurri della nazionale ha vinto il Festival Olimpico della gioventù europea nel 2017 e poi ha conquistato la Medaglia d’Argento all'Europeo Under 19 nel 2017 e la Medaglia d’Argento al Mondiale Under 21 nel 2019. Anno in cui passa stabilmente nella nazionale maggiore, convocato da coach Blengini prima nella Volleyball Nations League e poi per le qualificazioni olimpiche a Tokyo 2020. Nel 2021 sempre in Polonia, arriva la medaglia d’oro ai campionati europei fino al successo della World Championship Cup 2022 nella storica e meravigliosa notte della Spodek Arena.
Una carriera partita dalla Calabria ed arrivata sul tetto del mondo ad appena 22 anni. L'ascesa di un talento cristallino, il classico ragazzo della porta accanto, umile e grintoso, capace di bruciare le tappe, cresciuto a pane e pallavolo sulle orme dei fratelli e della cugina. Tecnica sopraffina, eleganza e precisione sia in attacco che in ricezione. Daniele vive la pallavolo come un amore completo. Maniacale negli allenamenti sin da adolescente, a soli 14 anni arriva l'esordio in Serie A2 con la Caffè Aiello Corigliano con annesso il primo punto realizzato in Serie A. Ha vestito anche la maglia della nostra Regione nella splendida cornice del Trofeo Delle Regioni 2015 vincendo il titolo di miglior schiacciatore del torneo.
Nel 2016 si trasferisce nella Materdomini di Castellana Grotte. Una palestra importante in A2, poi nel 2018 arriva a Ravenna ed inizia a giocare da titolare in SuperLega. Nelle ultime due stagioni ha giocato in due tra i migliori club al mondo. Prima a Modena nel 2020-21 e dallo scorso anno a Trento con cui ha vinto la Supercoppa Italiana 2021.
Un ragazzo di 2 metri, orgoglioso di essere calabrese, innamorato della sua terra. Appassionato di tennis e basket, ha una vera e propria ossessione per la pasta. Amante del mare, appena può si ritrova con gli amici e con la famiglia. Sui social non mancano le foto con papà Franco, mamma Sabrina ed i fratelli Antonio e Lorenzo.
Dopo Simone Rosalba che aveva trionfato in campo nel '98 nell'Italia di Velasco, la Calabria e tutto il movimento pallavolistico regionale gonfiano il petto per questo straordinario campione con la certezza che altre notti magiche porteranno la firma di Daniele Lavia rappresentate del nostro territorio nel mondo.