Il presidente Filippo Mancuso ha dato lettura, in Aula, del documento con cui si impegna la commissione consiliare competente a procedere all’approvazione dell’emendamento che differisce la data di entrata in vigore della legge di istituzione del nuovo comune dal 1° febbraio 2025 al 1° febbraio 2027. Tale impegno viene assunto dal Consiglio regionale con l’intento di garantire che il processo di fusione avvenga in maniera conforme ai principi di trasparenza, partecipazione e sostenibilità organizzativa.
Ecco il testo nella sua interezza:
“Preso atto della presentazione, in data 02/10/2024, dell’emendamento n. 19457 alla proposta di legge n. 177/XII, avente ad oggetto l’istituzione del nuovo comune derivante dalla fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero;
Considerato che l’ordinamento giuridico della Regione Calabria, in ossequio ai principi costituzionali di partecipazione e autodeterminazione delle comunità locali, prevede l’obbligatorietà di una consultazione referendaria quale strumento di espressione diretta della volontà popolare, da svolgersi previamente alla definitiva approvazione della fusione;
Rilevato che tale referendum consultivo è stato fissato per il giorno 1° dicembre 2024 e che la sua celebrazione è condizione necessaria per procedere con l’adozione di un provvedimento legislativo che disponga la fusione dei comuni, senza incorrere in vizi di legittimità procedurale;
Considerato inoltre che un eventuale esito favorevole alla fusione, espresso mediante referendum, richiede tempi congrui per l’adeguamento delle strutture amministrative e degli enti territoriali coinvolti, al fine di garantire una transizione organizzativa ordinata e il rispetto dei diritti dei cittadini interessati;
Tenuto conto, infine, della necessità di assicurare che il nuovo comune possa entrare in funzione con le opportune misure di supporto normativo, logistico e finanziario, preservando la continuità dei servizi erogati ai cittadini e garantendo al contempo un’adeguata organizzazione dei nuovi assetti territoriali;
Rilevato il parere favorevole del Presidente della Giunta Regionale, Onorevole Roberto Occhiuto, che ha condiviso l’opportunità di consentire un periodo di transizione più lungo;
Si impegna la commissione consiliare competente, a procedere all’approvazione dell’emendamento che differisce la data di entrata in vigore della legge di istituzione del nuovo comune dal 1° febbraio 2025 al 1° febbraio 2027. Tale impegno viene assunto dal Consiglio Regionale con l’intento di garantire che il processo di fusione avvenga in maniera conforme ai principi di trasparenza, partecipazione e sostenibilità organizzativa”.
Considerato che l’ordinamento giuridico della Regione Calabria, in ossequio ai principi costituzionali di partecipazione e autodeterminazione delle comunità locali, prevede l’obbligatorietà di una consultazione referendaria quale strumento di espressione diretta della volontà popolare, da svolgersi previamente alla definitiva approvazione della fusione;
Rilevato che tale referendum consultivo è stato fissato per il giorno 1° dicembre 2024 e che la sua celebrazione è condizione necessaria per procedere con l’adozione di un provvedimento legislativo che disponga la fusione dei comuni, senza incorrere in vizi di legittimità procedurale;
Considerato inoltre che un eventuale esito favorevole alla fusione, espresso mediante referendum, richiede tempi congrui per l’adeguamento delle strutture amministrative e degli enti territoriali coinvolti, al fine di garantire una transizione organizzativa ordinata e il rispetto dei diritti dei cittadini interessati;
Tenuto conto, infine, della necessità di assicurare che il nuovo comune possa entrare in funzione con le opportune misure di supporto normativo, logistico e finanziario, preservando la continuità dei servizi erogati ai cittadini e garantendo al contempo un’adeguata organizzazione dei nuovi assetti territoriali;
Rilevato il parere favorevole del Presidente della Giunta Regionale, Onorevole Roberto Occhiuto, che ha condiviso l’opportunità di consentire un periodo di transizione più lungo;
Si impegna la commissione consiliare competente, a procedere all’approvazione dell’emendamento che differisce la data di entrata in vigore della legge di istituzione del nuovo comune dal 1° febbraio 2025 al 1° febbraio 2027. Tale impegno viene assunto dal Consiglio Regionale con l’intento di garantire che il processo di fusione avvenga in maniera conforme ai principi di trasparenza, partecipazione e sostenibilità organizzativa”.