Ha celebrato il suo "battesimo calabrese" tuffandosi nella suggestiva cascata dell’“Inferno” della Riserva Naturale Regionale delle “Valli Cupe”:
Ed Balls - membro del Parlamento del Regno Unito dal 2005 al 2015, oggi noto personaggio televisivo - dopo il successo di “Travels in Trumpland” gira l’Europa per indagare e raccontare le ragioni dell'ascesa dei partiti populisti.
Nelle tre puntate della nuova serie targata BBC, “Travels in Euroland with Ed Balls”, l’ex politico britannico scruta Paesi Bassi, Spagna, Germania, Polonia, Francia e Italia, domandandosi quanto il crollo finanziario e la crescente globalizzazione abbiano influito sulla protesta populista nel Vecchio Continente.
E lo fa “vivendo” la vita degli elettori comuni - walks a mile in their shoes - di chi ha sfiduciato con aspra risolutezza la politica tradizionale, soffermandosi sulle potenziali conseguenze economiche, sociali e identitarie per il futuro dell’Europa.
Per documentare il divario di sviluppo e ricchezza nel nostro Paese, le telecamere del più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito - nella terza e ultima puntata di “Travels in Euroland with Ed Balls”, andata in onda il 6 febbraio sul canale BBC2 - narrano due storie antitetiche e contrastanti: la schiacciante affermazione della Lega al Nord e quella dei Cinque Stelle al Sud in occasione del voto del 4 marzo 2018.
Dopo aver incontrato, conosciuto e intervistato numerosi pastori, contadini e allevatori, la troupe della BBC ha scelto la Presila catanzarese come luogo di riflessione e confronto sulla condizione sociale del Meridione, nonché scenario ideale per esplorare in che misura anni di austerità abbiano influenzato le scelte civiche del “ventre molle” d’Italia, facendo irrompere sulla scena politica calabrese con il 43,37% il partito populista pentastellato che nelle recenti elezioni regionali ha raggiunto poco più del 7%, disegnando uno scenario ben difforme da quello di appena due anni fa.
Ed Balls ha messo per tre giorni radici nella vita della famiglia Berlingò e della loro azienda agricola: un microcosmo di intraprendenza e laboriosità a metà strada fra la Sila e il mar Ionio.
Si è calato nella loro quotidianità, condividendo abitudini e tradizioni, per scoprire le ragioni per cui Tommaso Berlingò, sua moglie Maria e i loro figli, abbiano votato per un partito anti-UE e contro il mercato aperto che “tende a svalutare i prodotti locali”.
Nella meravigliosa campagna che si estende tra Cropani e Sersale si è svegliato alle prime luci dell'alba per aiutare Tommaso e il figlio Pascal a mungere le vacche e assolvere ai faticosi lavori della vita in masseria, confrontandosi con loro sulle difficoltà di una piccola ma efficiente realtà economica agreste di competere con il mercato unico europeo, sempre più vasto e “incontrollabile”.
Un’esperienza mediterranea, quella di Balls, che si è conclusa con un viaggio avventuroso tra le montagne della Sila insieme al botanico Carmine Lupia - laddove le acque del fiume Crocchio precipitano fascinosamente nella gola dell’ “Inferno” - strizzando l’occhio alla nuova, idilliaca speranza bisbigliata dall’eco-turismo.