Prosegue l'esame della proposta di legge recante ‘Disposizioni concernenti l’impiego di sistema artificiale in ambito regionale'.
La prima commissione ‘Affari istituzionali, Affari generali e Normativa elettorale’ ha proceduto con una serie di audizioni sull'articolato che prevede la creazione di un registro regionale: imprese, associazioni, enti pubblici e di ricerca che operano nell’ambito dell’IA potranno iscriversi, creando una rete che favorisca la condivisione di esperienze e conoscenze. Inoltre, il registro sarà strumento per definire criteri di premialità nei bandi regionali. Il testo, inoltre, contempla l'istituzione di un Ufficio regionale per l’IA: una cabina di regia dedicata, che interagirà con autorità nazionali ed europee e monitorerà i progressi tecnologici nella regione. Questo ufficio sarà anche il motore per aggiornare gli enti regionali e le partecipate pubbliche sui nuovi modelli, ottimizzando processi interni e migliorando i servizi per i cittadini.
Nel corso della seduta dell'organismo presieduta da Luciana De Francesco, il dirigente regionale Alfredo Pellicanò ha sottolineato la conformità della proposta al quadro normativo europeo.
Sono stati auditi Francesco Scarcello, dell'Università della Calabria (Unical), Francesco Buccafurri, dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria (UniRc), Domenico Talia, dell'Università della Calabria (Unical), Pietro Hiram Guzzi, dell'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro (Unicz), Salvatore Iiritano, Chief Executive Officer Revelis s.r.l., Antonia Abramo, Direttore Generale di IFM, Massimo Ruffolo, CEO e CTO di Altilia s.r.l. e Stefano Da Empoli, Presidente Istituto per la competitività ICOM.
Il consigliere Pierluigi Caputo ha rimarcato come la Calabria sarà una delle prime Regioni a legiferare in materia di intelligenza artificiale.