San Diego, quartiere Little Italy (il più grande degli Stati Uniti) racchiuso tra il Waterfront Park e la San Diego Fwy. Il pulsare della vita tra macchine, palazzi, negozi, passeggio, shopping. Per strada si fondono le lingue parlate dalle etnie più variegate che vivono a San Diego, ma il gusto dei sapori, la ricerca del menù raffinato è un elemento comune a tutti e, dunque, la selezione dei ristoranti migliori non può che seguire una linea attenta ed oculata. Tra i locali più gettonati della movida californiana spicca il “Civico 1845”.
Un ristorante rigorosamente made in Calabria, nato grazie alla passione ed alla creatività di due giovani imprenditori originari di Cosenza, i fratelli Dario e Pietro Gallo. Dario cura la parte business e gestione, mentre a Pietro, raffinato chef, sono riservate le delizie culinarie da creare ai fornelli.
Dario apre per Calabriaonweb la pagina della storia di “Civico 1845”. La voce è trasportata da emozione, gioia e fierezza per ciò che è stato creato a San Diego, ma non solo: i fratelli Gallo hanno infatti aperto a Los Angeles un ristorante gemello, il “Civico 2064”, a due passi da Hollywood, la capitale mondiale del divertimento e vera mecca del cinema. “Dieci anni fa – spiega Dario – abbiamo deciso, dopo gli studi, di trasferirci in California, grazie anche alla presenza, sul posto, di un nostro parente il quale ci ha invogliato ad intraprendere l’avventura californiana. Avevamo provato in Italia ed in Canada ad avviare la nostra attività di ristorazione, ma senza fortuna. Gli inizi non sono stati semplici, ad iniziare dalla lingua, l’inglese, che abbiamo studiato in una sorta di full immersion in una scuola dedicata. Poi abbiamo incominciato a studiare il territorio di San Diego, a capire quale punto della città fosse stato funzionale al nostro progetto. E così abbiamo individuato nella strada 1845, da qui il nome del locale, il punto migliore per dar luce al ristorante. Aperto il locale, abbiano categoricamente puntato alla cucina calabrese fatta di creatività e gusto e la scelta si è rivelata vincente: i nostri numerosi clienti apprezzano e molto i piatti da noi proposti, come la pasta ai fileja, al bergamotto, al pomodorino dolce, oppure scialatielli con gamberi della Calabria. Tra i piatti forti, quelli che sono molto richiesti nel nostro menù, ci sono anche le tagliatelle con i funghi porcini rigorosamente provenienti dalla Sila. E non possono mancare i condimenti a base di ‘nduja e peperoncino: gli americani vanno matti per il piccante. La nostra cucina riserva pure piatti vegani”.
“Non ci siamo abbattuti – rimarca Dario ricordando il periodo buio del Covid - con l’arrivo della pandemia. Abbiamo dovuto affrontare tante problematiche legate alla chiusura temporanea del ristorante, abbiamo stretto i denti da buoni calabresi ed alla fine abbiamo resistito e così il nostro lavoro non è stato definitamente penalizzato”.
Il target della clientela sia a San Diego che a Los Angeles è variegata, anche se a Los Angeles i clienti del “Civico 2064” sono indirizzati su un livello medio- alto. “Chiaramente la vicinanza con Hollywood facilita la presenza nel nostro ristorante di attori, attrici, registi, artisti vari e di ciò, ovviamente, siamo ben contenti, ma ringraziamo sempre tutta la nostra clientela, dalla semplice famiglia all’attore famoso perché grazie a loro il nostro sogno della vita si è realizzato. La California e la Calabria sono accomunate da varie cose, come il clima, il sole e la cucina e questo ci fa sentire come se fossimo a casa”. È il momento dei saluti: il “Civico 1845” è pronto a ricevere, a pranzo, i primi clienti. Pietro è già all’opera in cucina, i tavoli incominciamo a riempirsi.
L’estro e la tenacia dei calabresi nel mondo portano, in California, anche la firma dei fratelli Dario e Pietro Gallo.