Lunedì, 07 Ottobre 2024

Bianco punta decisamente sul vino per raccontare il territorio

Quando i Greci portarono il vitigno nella nostra regione, si fermarono a Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Ecco perché il vino ha un’importanza fondamentale per Bianco, non solo dal punto di vista

economico, ma anche culturale e storico. La viticoltura è una tradizione secolare che ha plasmato il paesaggio e la vita della comunità locale. Vino e territorio, appunto. Celebrati con un bell'evento, “Calici di stelle”, che ha riscosso un successo inaspettato.

Un paese- ed una contrada, Pardesca- per palati fini. Sia per le sue splendide spiagge – più volte Bandiera Blu – sia per il suo Greco di Bianco, vino Doc che lo rende famoso in tutto il mondo. Circondato da colline calcaree che dal mare appaiono come un’estesa macchia bianca affacciata alla costa, e da cui deriva quasi sicuramente il suo nome, Bianco si è trasformato in un comune in festa che ha accolto turisti e molti addetti ai lavori, oltre che cittadini interessati e incuriositi, in un’atmosfera piacevole che ha voluto marcare la tradizione. E rilanciare, al tempo stesso, un prodotto- il vino- che può trainare l'intera provincia. Evento attesissimo, ormai. Che ha visto, in questa edizione, la partecipazione di Luciano Pignataro, tra i giornalisti italiani più influenti ed importanti del settore. Pignataro, insieme all’enogastronoma Giovanna Pizzi.

Le due distinte degustazioni hanno entusiasmato i partecipanti, facendo cogliere sfumature e consigli sui vini del territorio. Pignataro e Pizzi hanno letteralmente “rapito” le attenzioni dei partecipanti, in un “viaggio” virtuale tra i vigneti della costa reggina, dalla “Viola” a Pellaro passando per Palizzi, la Locride e Bianco, appunto.
Piena soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori: il Comune di Bianco, l'associazione nazionale “Città del vino” ed il “Movimento turismo del vino”. L'evento in Calabria è rientrato nel Patrocinio di Enit, l'agenzia nazionale del turismo.

“La scelta di puntare sulla qualità, allargando il raggio di azione e la comunicazione, invitando giornalisti così importanti, è stata vincente. Nel nostro meraviglioso borgo di Pardesca, sono arrivati soprattutto turisti e curiosi da ogni parte della Calabria. È esattamente quello che volevamo, cercando di uscire dal solo contesto locale. I nostri vini devo essere raccontati e devono farsi conoscere soprattutto da chi non abita in questi luoghi, per esplodere definitivamente. Pensiamo sia il migliore aiuto possibile ai nostri produttori”, ha voluto rimarcare il sindaco, Giovanni Versace.
Oltre al vino ottima musica e stand gastronomici con prodotti di estrema qualità.

Tanta partecipazione anche per la presentazione del libro “Il vino, storia e storie dalla Bibbia all'intelligenza artificiale”, con gli autori Erminia Germini Tricarico e Francesco Maria Spano e l’esperto Mimmo Vita. Particolare attenzione, infine, alle “declinazioni di Greco Di Bianco”. Un momento di grande interesse per la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo più che secolare. Serve sempre più maggiore consapevolezza di un prodotto identitario che può fare la differenza.