Presentata stamane all'Università di Reggio Calabria, alla Facoltà di Architettura, la Convenzione tra il Consiglio regionale e appunto la Mediterranea per un progetto di mobilità condivisa.
Si tratta di intervento inserito all'interno del Protocollo d'intesa stipulato a gennaio, e con il quale i due enti nel sano principio di sinergia istituzionale, mettono a disposizione di dipendenti e studenti dell'Università due navette per far fronte alle esigenze di spostamento e trasporto, verso e da, i due poli istituzionali.
Presenti al tavolo di conferenza, per il Consiglio regionale il Presidente Nicola Irto ed il segretario generale Maurizio Priolo, per la Mediterranea il 'mobility manager' Ing. Corrado Rindone ed il Magnifico rettore Marcello Zimbone, il quale ha sottolineato l'importanza della Convenzione appena firmata: "Un dispositivo strategico che è inserito all' interno del Protocollo d' intesa tra Consiglio e Università, le cui linee guida generali ci hanno permesso di poter utilizzare strumenti necessari a soddisfare le esigenze di mobilità degli studenti, dei dipendenti e degli utenti della Mediterranea. Didattica, ricerca e ‘terza missione’, tre pilastri dell'Ateneo sostenuti dal Consiglio regionale, che con questa firma - anche nell’ ambito della logistica - ci permette di creare un progetto indispensabile in termini di accessibilità. Ateneo sempre più spesso frequentato da utenti che vengono da fuori, e che da oggi, attraverso una mobilità flessibile (Trasporto condiviso a prenotazione), potranno muoversi con più funzionalità".
L' ing. Rindone entra nel merito del servizio di mobilità condivisa - "Partendo da un' evidente esigenza di accessibilità, sia per la Cittadella universitaria che per Palazzo Campanella, la cui dislocazione in monte città, di fatto le rende scollegate dalle infrastrutture principali che si insediano lungo la costa (stazione, porto, aeroporto, pensilina Autobus), si è pensato di mettere assieme attraverso uno sforzo di risorse umane e finanziarie di entrambe le amministrazioni, le esigenze degli utenti e lavoratori dei due Poli istituzionali. Abbiamo ragionato seguendo i picchi di esigenza di mobilità urbana ed extraurbana dei lavoratori e degli studenti. Due veicoli di nove posti, acquistati con la formula noleggio a lungo termine, per dare una risposta concreta a queste necessità".
Il Presidente Irto ha concluso ribadendo la specificità di una convenzione, la cui firma è testimonianza di qualcosa di compiuto e non di annunciato - "Unico nel suo genere il Protocollo d'intesa, siglato a gennaio, e già riempito di contenuti e atti concreti. Abbiamo dato un valore sostanziale ad una sinergia istituzionale e non l'abbiamo lasciata come 'carta straccia' come spesso in passato è capitato. Abbiamo elaborato - in vocazione con la contiguità geografica - un progetto di mobilità tra due enti fondamentali per la Città, per offrire un forte contributo di adattamento rispetto alle esigenza di accessibilità dei fruitori. Risorse pubbliche pari a 100 mila in tre anni: scelta strategica perché puntiamo all’ efficienza, soddisfacendo le priorità dei bisogni primari di utenti, studenti e lavoratori".