Si è tenuto giovedi 20 aprile, a pochi giorni di distanza dal precedente, un nuovo consiglio regionale. Tre i punti all’ordine del
giorno: “Approvazione Programma Regionale per le attività di sviluppo nel settore della Forestazione e per la gestione delle Foreste Regionali anno 2023”, “Autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente (NCC)" e il ‘Question Time’ con una serie di interrogazioni.
Dopo l’introduzione del presidente Filippo Mancuso, l’assemblea legislativa ha dato parere favorevole rispetto alla mozione presentata dal consigliere Lo Schiavo (Misto) relativa alla "Messa in sicurezza scoglio di Santa Maria dell'Isola di Tropea" e alla proposta di risoluzione del consigliere Tavernise (M5S) in merito alla "Istituzione di una Commissione speciale -PNRR, monitoraggio sull'utilizzo dei Fondi europei ed efficacia dei bandi regionali”.
Primo punto all’ordine del giorno (sul piano forestale) introdotto dal consigliere Graziano (Udc). Prima replica affidata alle parole del consigliere Mammoliti (Pd): ‘Non abbiamo mai avuto la forza, e faccio anche autocritica rispetto a precedenti governi di csx, di valorizzare questa importante categoria. Bisogna cambiare paradigma, altrimenti tra qualche anno questa forza lavoro sarà estinta”.
Dopo gli interventi dei consiglieri Tavernise (M5S), Laghi (De Magistris), Lo Schiavo (Misto) ha evidenziato del pericolo derivante dalla processionaria, ‘il primo e più urgente problema da affrontare’.
Conclusioni affidate all’assessore Gallo. “Reputo giusto il dibattito anche con intervento dell’opposizione, condividiamo la preoccupazione che è confermata dai numeri. Da 185 milioni del 2022 si è scesi a 55 + 10, evidente difficoltà per il 2023. Grazie all’intervento del presidente Occhiuto siamo riusciti nella legge stabilità 2022 a far stanziare 450 milioni. Per coprire le annualità 2023 e 2024 e guardare al futuro con serenità servono circa 90 milioni per il 2023 e 20-30 milioni per il 2024”, l’intervento di Gallo, prima dell’approvazione da parte dell’assemblea.
“Autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente (NCC)", il secondo punto all’ordine del giorno, illustrato dalla consigliera Straface (Forza Italia). “Non ci può essere sviluppo e turismo senza una mobilità adeguata. Non andiamo a intaccare alcuna concorrenza”.
Risposta dell’opposizione con il primo intervento affidato al consigliere Alecci (Pd). “Mi dispiace non ci sia un’analisi qualitativa, con dettaglio dei numeri delle licenze presenti. Credo si realizzi il rischio di concorrenza sleale perché parliamo di un servizio erogato da un ente pubblico che ha mezzi e potenzialità superiori rispetto al singolo privato. Dispiace per mancata interlocuzione con Anci e associazione tassisti”, il pensiero di Alecci.
Di ‘soluzioni originali e creative’ della maggioranza ha parlato il consigliere Lo Schiavo (Misto), affermando come il provvedimento appaia fumoso e poco chiaro.
Duro l’intervento del consigliere Bevacqua (Pd): “Invito la giunta a rifletterci, questo provvedimento rischia di essere un favore a Ferrovie della Calabria”.
Rispetto ai dubbi sollevati dall’opposizione, è intervenuto il presidente della Regione Occhiuto.
“Interpreto il lavoro della giunta come soluzione ai problemi da affrontare. Sul provvedimento specifico, dobbiamo cercare di aggredire target turistici nuovi. Ho consigliato di ragionare anche rispetto al percepito dei turisti, in cima alle criticità si segnalavano 2 aspetti: difficoltà di raggiungere la Calabria (e stiamo lavorando sul potenziamento degli aeroporti) e come seconda problematica, la criticità legata alla mobilità interna.
Ho chiamato l’A.D. di Uber, per capire come risolvere problema mi ha risposto che in Calabria non c’è una platea sufficiente. Se vogliamo risolvere questo problema dobbiamo avere più strumenti utili, se c’è alternativa per generare velocemente un’offerta propongo all’opposizione di suggerirla”, le parole di Occhiuto.
Dopo le dichiarazioni di voto negativo da parte di Alecci, Bevacqua e Tavernise, l’assemblea ha approvato anche il secondo punto all’ordine del giorno. Una breve pausa ha intervallato i primi due punti dal 'Question Time', con la giunta impegnata a rispondere e approfondire rispetto alle interrogazioni poste dai consiglieri di opposizione, a partire dalle tematiche relative alla sanità calabrese.