C’è una realtà a Montalto Uffugo di notevole importanza.
Si tratta del museo “Ruggiero Leoncavallo”, unico in Italia, dedicato al noto compositore napoletano. Il museo montaltese nasce da un’idea che alcuni amici, nel lontano 2006, iniziarono a coltivare, intorno a un tavolo con sorrisi e buoni propositi. Il desiderio di dedicare qualcosa di stabile a Leoncavallo, nella città che lo ebbe cittadino, unitamente all’intera famiglia, ossia il papà Vincenzo, giudice, la madre Virginia D’Auria, pittrice, e il fratellino Leone, per alcuni anni, dal 1862 al 1868, era grande. Così come grande fu la volontà di organizzare anche un festival internazionale di musica lirica, sempre dedicato a Leoncavallo, lanciato, poi, in tutto il mondo, e dal notevole successo che trascinò l’intero territorio verso la passione per la musica lirica e tutto ciò che vi girava intorno, fino a trasformare una piccola città come Montalto Uffugo nel luogo di attrazione e interesse per i tanti musicisti, cantanti e appassionati che lo attendevano con ansia.
Il 24 agosto 2010, dunque, Montalto e Leoncavallo hanno finalmente il loro museo. Alla presenza di autorità del mondo della musica lirica, di artisti, musicisti, studiosi e appassionati, l’allora sindaco di Montalto Uffugo, Ugo Gravina, taglia il nastro e inaugura il prezioso luogo di cultura, apprezzato nel mondo intero che porta il nome del compositore dell’Opera “Pagliacci” e di tante altre meravigliose composizioni. Il museo è stato realizzato all’interno del monumentale complesso domenicano (XV Sec.), ex convento dei Padri Domenicani, in particolare in una meravigliosa sala risalente al 1400, ricadente all’interno del chiostro.
All’interno del prezioso scrigno, si conservano tesori di inestimabile valore culturale, che costituiscono testimonianza e tracce della vita e delle opere del Maestro Leoncavallo, il rapporto con Montalto e con i luoghi dove visse. Dischi, spartiti e lettere, oggetti appartenuti o direttamente riconducibili al musicista, contributi filmati e supporti musicali, tesi di laurea realizzate da ricercatori su documentazione presente nel museo, per un totale di circa 1500 titoli, ognuno dei quali racconta di un personaggio davvero unico. Alcuni cimeli saltano subito all’occhio del visitatore, tra questi il pianoforte di Leoncavallo, una bacchetta da direzione appartenuta al Direttore d’orchestra Ruggiero Leoncavallo, questa è un’altra veste del Maestro che oltre a musicista e compositore, oltre a librettista e grande comunicatore, amava anche dirigere.
Curatore del museo, che nel corso degli anni dedica mente e cuore alla struttura è Franco Pascale, seguendo le direttive ICOM (International Council Of Museum) secondo la quale “ll museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo. Possiamo affermare che tale concetto è stato recepito e applicato in pieno, sin dai primi passi, infatti, già nei primi mesi di vita, questo museo ha ospitato gruppi di turisti, appassionati, studenti, ricercatori, scolaresche e al tempo stesso ha fornito supporto scientifico per la realizzazione di progetti, rappresentazioni in teatri sia italiani che stranieri, ha fornito supporto storico e scientifico per manifestazioni e scambi culturali tra l’Italia e nazioni straniere, ha organizzato all’interno concerti, mostre temporanee, convegni. Una grande opportunità per la città di Montalto Uffugo, per la Calabria e per l’intera Italia, un grande strumento di divulgazione della conoscenza fondata sulla musica e sulla vita di un grande personaggio. Nel 2011 il museo è stato testimone di importanti eventi anche fuori regione, come la presenza al Teatro San Carlo di Napoli, in occasione della rappresentazione dell’Opera Pagliacci. Altre ricche occasioni che hanno visto la presenza del museo calabrese, sono rappresentate dalla mostra presso il Foyer del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo in Russia e la prestigiosa presenza con una mostra presso il Mod Design Center di Mosca, a sostegno delle Camere di Commercio d’Italia – Russia con Opera Italia, tutto ciò, conferendo di fatto, il titolo di ambasciatore della cultura nel mondo e veicolo di promozione della nostra Calabria, alla preziosa e unica realtà Italiana, completamente dedicata a Ruggiero Leoncavallo. Nessun aspetto è stato trascurato, nemmeno in occasione di eventi particolari come le celebrazioni per il centocinquantesimo della nascita (1857-2007) e il centenario della scomparsa del Maestro Leoncavallo (1919-2019). In tale occasione si concretizzò l’emissione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di un francobollo celebrativo che fu presentato, proprio nel Museo Ruggiero Leoncavallo di Montalto Uffugo, il 9 agosto del 2019, con tutti gli onori e riconoscimenti da parte delle autorità.